“2 giorni a New York”, recensione

2 giorni a New York

“2 giorni a New York” è il sequel di “2 giorni a Parigi”, a cinque anni di distanza dal primo episodio dell’uscita di questa particolare saga. Saga diretta da Julie Delpy, personaggio alquanto bizzarro. Bella e brava, la Delpy è stata la musa ispiratrice di registi del calibro di Kieslowski e Tavernier. Incontri, questi, che hanno senza ombra di dubbio segnato la sua produzione. Julie Delpy realizza film che oscillano tra vecchio e nuovo. Tra classico e moderno. Film che sono segnati dal bilinguismo e dalla contaminazione culturale. Per il momento ha diretto cinque film.

Il giudizio del CineManiaco

Il quinto, per l’appunto, si chiama “2 giorni a New York”. Si tratta di qualcosa in più rispetto al semplice seguito di “2 giorni a Parigi”. Dentro c’è un misto di realtà e finzione. Pensare che nel film sono presenti parenti stretti della regista.

Così, “2 giorni a New York” si configura come un’opera più vasta in cui è difficile distinguere le vicende della sua protagonista Marion, da quelle della Céline di Linklater e della stessa Delpy.

Non manca dunque una forte componente autobiografica che arricchisce il film, impreziosendone alcuni passaggi e implicando una ricerca in profondità.

Voto: 6,5

Scheda del film

USCITA CINEMA: 09/01/2014

GENERE: Commedia

REGIA: Julie Delpy

SCENEGGIATURA: Julie Delpy

ATTORI: Julie Delpy, Chris Rock, Albert Delpy, Alexandre Nahon, Kate Burton, Dylan Baker, Daniel Bruehl, Talen Ruth Riley, Owen Shipman, Malinda Williams, Carmen Lopez, Emily Wagner

Trailer